Cipa Agricola

Una storia, la nostra

Passato, Presente, Futuro.
Un viaggio che sa di buono

Frantoiani da quattro generazioni. Un’arte, quella di fare l’olio, tramandata di padre in figlio rispettando le tradizioni e la nostra terra, dimora di ulivi millenari: la Puglia.

Oltre alla produzione di olio extravergine rimane salda nel tempo anche quella delle mandorle. Questo frutto, tanto piccolo quanto gustoso, che da sempre caratterizza i dolci della nostra tradizione.

Una terra generosa

La nostra azienda nasce ad Ostuni, la Città Bianca, nota anche per le ampie distese di ulivi secolari e i mandorli in fiore che costeggiano le vie accompagnando lo sguardo dei passanti.

É la terra del mare cristallino e dei muretti a secco, delle masserie e del buon cibo fatto come si faceva una volta come il nostro olio extravergine di oliva.

Tutti i nostri alberi si trovano nella piana degli ulivi millenari: una distesa di ulivi dove si affacciano anche  alberi più giovani, passato e presente che si incontrano.

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Certi di ciò che facciamo

Nessuna incertezza, ma solo la consapevolezza della bontà e qualità del nostro olio extravergine e delle mandorle pugliesi,  perché siamo sicuri di ciò che facciamo e di come lo facciamo.

La soddisfazione di chi assaggia i nostri prodotti, dall’olio extravergine di oliva alle mandorle, ci rende felici e orgogliosi, e ci spinge a fare sempre meglio.

Passione, ricerca, tradizione e tanto impegno, è da sempre tutto quello di cui abbiamo bisogno per fare bene il nostro lavoro.

Fare l'olio, un rito antico

Come una danza, passo dopo passo, da sempre la stessa passione

Tutto ha inizio dalla raccolta. Scegliamo le olive migliori per garantire un olio extravergine di oliva di grande qualità. Il percorso dalla terra al nostro frantoio è breve: le olive vengono lavorate entro 9 ore dalla raccolta.Trasportiamo le drupe in contenitori forati per favorire il riciclo dell’aria. Le olive vengono defogliate e lavate con acqua per eliminare eventuali impurità.

In seguito vengono introdotte all’interno di un mulino a martelli. La polpa e i noccioli del frutto vengono franti fino ad ottenere una pasta di olive granulosa di color verde chiaro. La pasta di olive viene rimescolata per 40/45 minuti in vasche di acciaio inox ad una temperatura costante e controllata. In superficie si iniziano a creare le prime particelle di olio.

L’olio, l’acqua e le parti solide (bucce, frammenti di noccioli e polpa) vengono separati all’interno di centrifughe. Estraiamo il nostro olio extravergine di oliva a freddo con temperature di lavorazione al di sotto dei 27 gradi.​

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La raccolta delle mandorle

Si scuote l'albero con un robusto bastone e le mandorle vengono giù

Marzo è il mese in cui il mandorlo regala i suoi fiori, bianchi e profumati, con sfumature rosa. È uno spettacolo che riempie gli occhi.

Agosto è tempo di raccolta, quando la buccia si schiude lasciando intravedere il guscio puntellato della mandorla. Le raccogliamo come si faceva una volta: si scuote l’albero con un bastone robusto facendole cadere sulle reti.

Priviamo le mandorle della buccia esterna, il mallo, e le stendiamo al sole per 72 ore per l’asciugatura. Le sgusciamo poco prima del confezionamento controllandole con cura e attenzione.

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